morbillo

In preoccupante aumento il morbillo nel mondo

Il morbillo in questi ultimi anni sembra essere particolarmente attivo nel colpire bambini ed adulti, in tutto il mondo. Anche nel nostro Paese abbiamo assistito ad epidemie che hanno anche provocato dei mori. Il morbillo può essere anche pericoloso, non è una malattia banale com’è spesso considerata.

Cos’è il Morbillo

Il morbillo è una malattia esantematica, ossia una malattia la cui espressione visiva avviene attraverso la comparsa di un arrossamento a puntini sul corpo, a partire dalla testa per diffondersi rapidamente al resto del corpo. 

La causa del Morbillo è un virus ed è una malattia maggiormente tipica nei bambini,meno negli adulti perché una volta incontrato questo virus si sviluppa un’immunità, quindi le persone che oggi sono adulte, nella maggior parte dei casi ha avuto il morbillo da piccolo, quindi non lo sviluppa più nell’età adulta.

Il Morbillo si manifesta con un esantema ma la cosa più importante è ciò che fa all’interno del corpo e soprattutto sono significative e pericolose le complicazioni che spesso sopravvengono, in particolare in:

  • Bambini di età inferiore ad un anno
  • Bambini malnutriti
  • persone con problemi al sistema immunitario
  • Adolescenti ed adulti  

Le Complicazioni del morbillo

Le complicazioni più “lievi” consistono in infezioni dell’orecchio che possono anche sfociare in sordità e diarrea con rischio di disidratazione ma ci sono altre complicazioni più severe come la polmonite l’encefalite e problemi alla vista con rischio di cecità, problemi cardiaci ed epatici. 

Altra complicazione subdola ed insidiosa è la panencefalite, una malattia degenerativa cronica del sistema nervoso che si può manifestare anche a distanza di parecchi anni dal morbillo. 

L’aumento dei casi di morbillo

Si stanno registrando diverse epidemie nel mondo: anche la città di New York è in stato dio emergenza a causa dei casi di morbillo che si stanno verificando. Sono 98 i Paesi del mondo in cui i casi di morbillo sono in incremento nel 2018 rispetto all’anno precedente e i primi dieci dell’elenco registrano incrementi anche del 74% rispetto al 2017 del totale mondiale.

L’Unicef ha lanciato un preoccupante allarme: secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, il morbillo costituisce una “minaccia al progresso” in parte ingiustificata in quanto “ampiamente prevenibile ma potenzialmente letale” esortando le popolazioni e le istituzioni a non sottovalutare questa malattia e a prendere tutte le misure possibili di prevenzione. 

Il vaccino contro il Morbillo

In Italia è stato ampliata l’obbligatorietà dei vaccini includendo tra i vaccini obbligatori anche quello per il Morbillo. L’introduzione dell’obbligatorietà ha portato ad una divisione nella popolazione tra pro e contro il vaccino, per il timore di effetti nocivi di questo.

Intanto l’obbligo ha portato ad una riduzione dei casi di morbillo in un anno nel nostro Paese del 56%, un ottimo risultato. I casi di reazione avversa o di effetti collaterali sono assolutamente trascurabili rispetto ai rischi derivanti dal morbillo e soprattutto al contagio possibile, anzi probabile data l’alta contagiosità della malattia.

L’Unicef sta supportando organizzativamente molti governi per raggiungere con la vaccinazione milioni di bambini in tutto il mondo, soprattutto dove i casi sono numerosi e in maggiore incremento.

In Ucraina e Filippine la vaccinazione interesserà 9 milioni di bambini, in Brasile 11 milioni e poco più in Yemen. In altri Paesi in cui esiste un sistema sanitario più efficiente ma ciononostante si verificano preoccupanti epidemie, è opportuna un’azione dei governi per aumentare la sensibilità della popolazione verso questo problema o per pervenire all’obbligo laddove la risposta volontaria di vaccinazione fosse troppo scarsa.

Occorre assolutamente lavorare sulla sensibilità dei genitori che certo vogliono il bene dei loro figli ma che sono male informati, anche a causa di campagne di disinformazione e diffusione di Fake news che sono assolutamente smentibili scientificamente ma che pure fanno presa su molte persone. 

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