Scegliere il decespugliatore, gli aspetti a cui prestare attenzione

Tra gli attrezzi che possono tornare maggiormente utili per gestire l’erba del proprio spazio verde oppure per quelle aree che si trovano nei pressi dell’orto, e che permettono di sfalciarla, troviamo senza ombra di dubbio il decespugliatore.

Sul mercato c’è la possibilità di trovare un gran numero di modelli, che sono dotate di caratteristiche tecniche piuttosto differenti e, di conseguenza, serve prima di tutto capire quali sono le proprie esigenze. In ogni caso, la cosa migliore da fare è puntare sempre e comunque solo su prodotti di qualità venduti su siti come www.ferramentagiusti.com.

Per cosa si può usare un decespugliatore

Questo particolare strumento si può utilizzare per effettuare il taglio dell’erba di un prato oppure quando c0è la necessità di regolare i bordi di un giardino che si sviluppa lungo la casa. Altrimenti, ci potrebbe anche essere l’esigenza di tagliare l’erba da campo, che è spesso e volentieri molto alta e rustica. Si tratta, in quest’ultimo caso, di un intervento che deve essere svolto al massimo quattro volte in un anno e, di conseguenza, c’è bisogno di poter contare su un modello dotato di un alto livello di potenza. Si può optare per un decespugliatore a scoppio oppure uno a batteria, prediligendo quelli di nuova generazione.

I fattori che incidono in fase di scelta

Ci sono diversi aspetti che possono guidare la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze. Un primo aspetto da valutare con la massima attenzione è senz’altro rappresentato dalla tipologia di alimentazione. I decespugliatori elettrici a filo si caratterizzano per non essere il massimo in termini di praticità, visto che devono essere necessariamente collegati a un cavo elettrico durante tutto il funzionamento, ma hanno anche una potenza piuttosto limitata.

Al giorno d’oggi, invece, si possono trovare in commercio diversi modelli di decespugliatori a batteria che sono in grado di garantire ottime performance, per mezzo di un buon livello di potenza e pure di autonomia.

Un altro criterio da considerare è legato alla potenza dei modelli che sono dotati di motore a scoppio. Per poter eseguire lo sfalcio di zone di dimensioni piuttosto contenute oppure medie, si può sfruttare un decespugliatore con motore a scoppio con cilindrata compresa tra 20 e 25 cc. I modelli che presentano una cilindrata maggiore di 30 cc sono certamente già una soluzione più adatta per chi ne ha bisogno per un impiego professionale.

Quando, invece, c’è la necessità di intervenire su delle aree particolarmente estese, oppure si deve provvedere al taglio di rovi, arbusti di ridotte dimensioni ed erba particolarmente fitta, ecco che si deve per forza di cose optare per un modello dotato di una cilindrata pari ad almeno 45 cc.

Spostandoci, invece, sulla parte meccanica, è bene mettere in evidenza come la durata del decespugliatore, così come le prestazioni che tale strumento è in grado di garantire, non sono condizionate solamente dalla potenza del propulsore. Serve sempre prestare attenzione alla meccanica di tale attrezzo, che deve essere di qualità.

Un altro aspetto che può fare la differenza in fase di acquisto è sicuramente rappresentato dall’impugnatura. Il decespugliatore perfetto per le proprie esigenze è quello che riesce ad essere estremamente pratico nel corso dell’utilizzo e, di conseguenza, deve essere dotato di un’impugnatura decisamente ergonomica.

Tutti quei modelli che presentano un peso piuttosto contenuto si caratterizzano per avere, nella maggior parte dei casi, un’impugnatura singola. Invece, i decespugliatori un po’ più pesanti sono quelli che presentano una doppia impugnatura, che consentono di intervenire in modo senz’altro più preciso ed efficace. La scelta dell’impugnatura si riflette anche sull’angolazione del lavoro e deve sempre garantire l’opportunità di impostare l’imbrago, adeguandolo alla propria altezza.

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